Insegnante 26enne trova una pensione di 600 euro al bancomat e la restituisce alla polizia: “Potrebbe essere stata di mio nonno”


Atto di gentilezza a Torino: restituita pensione dimenticata al postamat

Un gesto di onestà e solidarietà

In una mattina come tante nel quartiere Barriera di Milano, a Torino, una giovane insegnante di 26 anni originaria di Benevento ha dato prova di un’incredibile onestà e empatia. Mentre era in coda al postamat di via Ternengo, si è ritrovata davanti a uno sportello che inaspettatamente ha erogato 600 euro in contanti, senza che lei avesse ancora inserito la sua carta. La somma, appartenente a un 67enne romeno che per distrazione l’aveva lasciata nello sportello, è stata prontamente presa in custodia dalla ragazza, che non ha esitato a consegnarla al commissariato San Donato, pensando al bene del legittimo proprietario e mettendosi nei suoi panni.

La restituzione e il ringraziamento

Il gesto della giovane, che insegna educazione fisica all’istituto tecnico Bodoni-Paravia da due anni, ha permesso alla polizia di restituire il “tesoretto” al legittimo proprietario. L’uomo, commosso, ha voluto ringraziare personalmente chi aveva salvato la sua pensione di marzo, offrendo 50 euro come gesto di gratitudine. La ragazza, tuttavia, ha deciso di non trattenere il denaro per sé, esprimendo il desiderio di donarlo in beneficenza, dimostrando così un ulteriore strato di generosità e altruismo.

Un esempio da seguire

Questo episodio non solo ha salvato una pensione, ma ha anche trasmesso un potente messaggio di integrità e fiducia. La 26enne vede il suo gesto come un esempio per i suoi studenti, sottolineando l’importanza di aiutare il prossimo e di costruire una comunità basata sul rispetto reciproco e sulla solidarietà. La storia diventa così un faro di speranza e un promemoria che, nonostante le sfide e le difficoltà della vita quotidiana, l’umanità e la compassione possono fare la differenza nel mondo.