Rivendicare la dignità di Vida Shahvalad dopo una tragica perdita
Ahmad Bahramzadeh, 28 anni, iraniano e futuro odontoiatra laureando a Pisa, ha lanciato un appello commovente a seguito della tragica scomparsa di Vida Shahvalad, 21 anni, anch’ella iraniana, venuta in Italia per perseguire il suo sogno universitario. La morte di Vida e del suo fidanzato Vincenzo Nocerino, 24 anni, a causa di un incidente legato ai gas di scarico della loro auto, ha sollevato una tempesta mediatica. Un servizio televisivo iraniano ha infangato la reputazione di Vida, portando Ahmad a richiedere un rispetto postumo per la sua amica, descritta impropriamente da alcuni media.
La notte tra il 16 e il 17 marzo ha visto la fine della storia d’amore tra Vincenzo e Vida sotto le più tragiche circostanze. Rientrati da una festa, i due giovani cercavano calore e intimità in auto, un gesto innocente trasformatosi in tragedia a causa del monossido di carbonio. La versione distorta degli eventi, trasmessa da un canale YouTube iraniano, ha provocato dolore aggiuntivo per i familiari di Vida, già alle prese con la burocrazia per il rimpatrio della salma, ostacolata dalla polizia morale iraniana.
L’appello di Ahmad ha trovato eco in Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli, che hanno sottolineato l’amore tra i due giovani e la stima di cui Vida godeva. La necessità di correggere le narrazioni false e rispettare la memoria di Vida diventa cruciale in un contesto di lutto e ricerca di giustizia. Anche Alfredo Nocerino, devastato dalla perdita del figlio, si unisce a questo coro, richiamando all’umanità e alla sensibilità in tempi di dolore profondo.