Riccardo morto a 36 anni per un tumore in soli trenta giorni, sarebbe a giorni diventato papà

Padova in lutto per la prematura scomparsa di Riccardo Val, un esempio di altruismo e generosità

Una scomparsa che lascia il vuoto

La città di Padova è stata scossa dalla prematura scomparsa di Riccardo “Ricky” Val, deceduto a soli 36 anni a seguito di un fulmineo tumore cerebrale scoperto appena un mese prima della sua morte.

Riccardo, che sarebbe presto diventato papà, ha lasciato un segno indelebile nei cuori di coloro che lo conoscevano, non solo per la sua prematura dipartita ma anche per l’eccezionale generosità mostrata nell’ultimo gesto di donare gli organi.

Il ricordo di una vita vissuta per gli altri

Riccardo, lavoratore nel campo dell’informatica, è ricordato con affetto e ammirazione da amici e familiari per il suo spirito altruista e la sua indomabile positività, anche di fronte alla tragica scoperta della malattia.

La sua famiglia, pur nel dolore, trova conforto nel sapere che il cuore di Riccardo continua a battere altrove, salvando altre vite.

Il fratello Matteo, in particolare, ha reso omaggio a Riccardo con parole toccanti, promettendo di prendersi cura della moglie Sara e del futuro bambino.

Una comunità unita nel ricordo

Riccardo era un membro attivo della sua comunità locale, coinvolto sia in eventi parrocchiali sia nel mondo dello sport, dove la sua passione per il calcio lo ha reso una figura amata tra i tifosi del Padova e oltre.

La sua improvvisa scomparsa ha unito amici, familiari e conoscenti in un sentimento comune di cordoglio e ricordo, dimostrando quanto profondo fosse il legame che Riccardo aveva tessuto intorno a sé.

Il funerale, un momento di congedo collettivo, sarà celebrato nella chiesa di Peraga, testimonianza del profondo legame di Riccardo con la sua comunità e del vuoto che lascia dietro di sé.