Bari, agguato mortale a “Lello” Capriati, è giallo per la presenza di una donna a bordo della vettura
L’omicidio di Raffaele Capriati scuote Bari: un caso avvolto nel mistero.
Un’indagine senza sosta
Le indagini sull’assassinio di Raffaele Capriati, meglio conosciuto come Lello, proseguono incessantemente. Il 41enne, membro di una nota famiglia mafiosa di Barivecchia, è stato brutalmente assassinato nella serata di ieri a Torre a Mare.
La sua vita, segnata da un passato in carcere dovuto alla partecipazione nell’omicidio di Michele Fazio, un 15enne ucciso per errore nel 2001, si è conclusa in modo tragico. Mentre era alla guida in Via Bari, è stato colpito mortalmente da quattro colpi di pistola, con ferite alla testa e al petto che non gli hanno lasciato scampo.
Un giallo e il dolore di una famiglia
Il giallo si infittisce attorno alla figura di una donna, presumibilmente presente in auto al momento dell’agguato e poi misteriosamente scomparsa.
Nonostante i tentativi di soccorso, i dettagli dell’evento rimangono oscuri, con testimoni che sembrano riluttanti a farsi avanti. La notte ha portato tensione presso l’ospedale dove amici e familiari di Capriati si sono raccolti.