In Gran Bretagna è stato fotografato un granchio dalle dimensioni gigantesche che se realmente esistesse avrebbe una lunghezza di ben 17 metri.

Il super granchio ribattezzato “Crabzilla” è stato localizzato e fotografato in una città sul mare della contea di Kent sul canale della Manica.

L’incredibile foto è stata scattata nelle vicinanze di una banchina del porto di Whitstable nella quale si vede un granchio dalle dimensioni enormi vicinissimo alle imbarcazioni dei pescatore.

Fino ad ora si era sempre pensato che il granchio più grande al mondo fosse il “Macrocheira kaempferi”, una specie che ha il suo habitat nell’Oceano Pacifico, che vive negli abissi che raggiunge un peso di 20 chili.

Il “Macrocheira kaempferi” che è pescato spesso in Giappone sarebbe in confronto al “Crabzilla” un piccolo moscerino.

Le foto dell’enorme granchio sono state pubblicate sul sito “Strano Whitstable” e il proprietario del sito, Quentin Winter, ha pensato che fosse un fotomontaggio o che si trattasse di un effetto ottico.

Per questo Quentin Winter si è recato sulla banchina del porto di Whitstable dove ha incontrato alcuni testimoni che avevano effettivamente avvistato l’enorme granchio gigante.

Un pescatore in particolare, a riferito al giornalista, che era intento sulla banchina ad effettuare dei lavoretti sulla barca quando ad un certo punto è uscito dall’acqua un granchio enorme con dei denti affilati

Un altro pescatore di Whitstable a Quentin Winter ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:  “Tutto quello che potevo vedere inizialmente era solo un debole movimento che sollevava l’acqua, allora ho pensato ‘guarda che strano movimento fanno quei legni, poi però ho notato degli occhi brillanti che ruotavano ed ho capito che si trattava invece di chele che stavano frantumando”.

Ora c’è da capire se l’orribile mostro grande  17 metri possa attaccare l’uomo o addirittura frantumare con le sue enormi chele le barche dei pescatori.

Certo che ora una certa apprensione, dopo l’inquietante avvistamento tra la popolazione di Whitstable c’è anche se sul posto è già arrivato qualche curioso pronto ad immortalare “Crabzilla”.