Contestato il reato di omicidio stradale alla 31enne che ha ucciso i due giovani carabinieri pugliesi, era già stata arrestata per droga

Una tragica notte a Campagna: coinvolta in un fatale incidente stradale N. L., già nota alle forze dell’ordine, si trova ora sotto inchiesta per la morte di due carabinieri.

L’incidente mortale e l’indagine in corso

In una tragica notte poco prima della mezzanotte del 6 aprile, Campagna (Salerno) è stata teatro di un devastante incidente stradale che ha coinvolto N. L., una donna di 31 anni precedentemente nota alle forze dell’ordine. Secondo le indagini condotte dalla Procura di Salerno, N. L. è ora sotto indagine per omicidio stradale a seguito della morte dei carabinieri Francesco Pastore e Francesco Ferraro, tragicamente travolti e uccisi mentre erano in servizio.

“La Procura di Salerno contesta alla donna il reato di omicidio stradale in merito all’incidente”, si apprende dalle dichiarazioni ufficiali. L’incidente ha visto coinvolti anche un terzo carabiniere, il maresciallo Paolo Volpe, il 75enne Cosimo Filantropia, la stessa N. L. e una 18enne che era con lei in auto.

Passato criminale e conseguenze dell’incidente

La storia di N. L. con la giustizia non è nuova. Già arrestata e condannata per spaccio di droga, faceva parte di un gruppo ritenuto responsabile di attività illecite tra Eboli e Campagna.

“Le misure cautelari erano state emesse… erano finiti in manette esponenti di spicco della famiglia malavitosa Del Giorno,” riportano le indagini. Nell’incidente, è emerso che N. L. era positiva sia all’alcol che alla droga, dettaglio che aggiunge un ulteriore strato di gravità alla vicenda. La comunità si trova ora a fare i conti non solo con il lutto ma anche con le implicazioni più ampie di questo tragico evento.

Il dolore della comunità e le reazioni

Il dolore per la perdita dei due carabinieri si è esteso ben oltre la comunità di Campagna, toccando anche la Puglia, terra d’origine dei militari. Il sindaco di Campagna, Biagio Luongo, ha dichiarato lutto cittadino e ha partecipato personalmente ai funerali per mostrare il sostegno della comunità. Intanto, figure politiche nazionali come il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, hanno espresso il loro cordoglio, sottolineando la drammaticità dell’accaduto e la necessità di combattere la piaga della droga.