Puglia, scattò un selfie mentre ricuciva un cadavere, dopo sei mesi infermiera torna al lavoro, i colleghi insorgono

Tensioni e richieste di trasferimento segnano il ritorno di Isabella Greco al reparto di Anatomia patologica dell’ospedale Perrino di Brindisi dopo sei mesi di sospensione.

Ritorno contestato in ospedale

Isabella Greco, coordinatrice tecnica del reparto di Anatomia patologica all’ospedale Perrino di Brindisi, è tornata in servizio dopo una sospensione di sei mesi causata dalla pubblicazione di foto inappropriate sui social media, dove appariva mentre suturava i cadaveri. Questo comportamento aveva precedentemente scatenato polemiche e condotto alla sua temporanea rimozione. Nonostante la sospensione scontata, il suo rientro non è stato ben accolto dai colleghi, che ora minacciano di chiedere trasferimenti di massa se non verranno presi provvedimenti adeguati.

Clima di lavoro compromesso

Il personale del reparto ha espresso preoccupazioni riguardo al possibile ripristino di un clima di tensione e disagio simile a quello vissuto prima del suo allontanamento. Almeno otto operatori sanitari, tra cui medici, un biologo, un’infermiera e tecnici, hanno manifestato la volontà di trasferirsi, preferendo affrontare sacrifici piuttosto che lavorare nuovamente con Greco. La situazione è tale che una richiesta formale di trasferimento collettivo è stata annunciata e sarà presto consegnata alla direzione generale.

Azioni sindacali e interventi istituzionali

Una riunione sindacale è stata programmata per discutere la situazione, e si attendono azioni da parte del direttore generale dell’Asl, Maurizio De Nuccio, per prevenire l’escalation della crisi. Nel frattempo, il sindacato ha sollecitato la direzione a rispettare gli accordi contrattuali e le procedure valutative, sottolineando la necessità di un ambiente di lavoro sereno e rispettoso delle norme etiche e professionali. La vicenda ha attirato l’attenzione anche a livello nazionale, con interventi da parte di figure istituzionali che hanno stigmatizzato il comportamento di Greco e chiesto un rigoroso esame delle circostanze.