Novantenne in coma dopo essere stato spinto senza motivo da un ragazzo di 25 anni, il figlio distrutto: “Non ce la farà”

Un tragico evento ha scosso la comunità di Napoli, dove un anziano di 90 anni è stato brutalmente spinto da un giovane di 25 anni, causandogli gravi ferite. La vittima, un noto gestore di bar, ora lotta tra la vita e la morte.

Dettagli dell’incidente

Il drammatico episodio si è verificato all’uscio del Bar Fiorillo a Piazza Bellini, un luogo solitamente pieno di vita e al centro della movida napoletana. Il novantenne, che ha fondato il bar 64 anni fa, è stato sorpreso alle spalle da un giovane che lo ha spinto violentemente, facendolo cadere sui tavolini esterni. A seguito della caduta, l’uomo ha subito una grave emorragia cerebrale e attualmente si trova in coma all’ospedale Cardarelli.

Reazione della famiglia

Gianni Fiorillo, il figlio della vittima, ha testimoniato l’accaduto e fornito le immagini dell’aggressione alla magistratura. “È in coma, non ce la fa, ne ha passate tante,” ha dichiarato Fiorillo a Fanpage.it, evidenziando il duro colpo subito dalla famiglia. Molti si sono radunati al bar per informarsi sulle condizioni dell’anziano, mentre altri discutono sulle misure di sicurezza nella zona, ritenute insufficienti da quando la pandemia ha interrotto la consueta presenza della polizia.

Appello per maggiore sicurezza

Prima di congedarsi, Gianni Fiorillo ha fatto un appello per un rinnovato impegno nella sicurezza pubblica. Ha ricordato i tempi in cui una macchina della polizia stazionava di fronte al bar, garantendo sicurezza a tutti. “Io vorrei una macchina come nel 2019. Quando ci stava la macchina della polizia di fronte noi stavamo bene tutti,” ha detto Fiorillo, sottolineando come la presenza delle forze dell’ordine potrebbe fare la differenza in situazioni come questa.