Luca Piani, il finanziere che ha perso la vita durante l’esercitazione in Valtellina, ha lasciato un bambino di tre anni

Luca Piani, un appuntato della Guardia di Finanza di 33 anni, ha tragicamente perso la vita durante un’esercitazione di arrampicata in Valtellina. Il fatale incidente si è verificato il 29 maggio mentre Piani stava scalando insieme ad Alessandro Pozzi e Simone Giacomelli. Durante l’ascesa, una sosta di arrampicata ha ceduto, causando una caduta di centinaia di metri che è stata fatale per i tre militari.

Una vita dedicata al servizio e alla famiglia

Nato e cresciuto a Tirano, Luca aveva vissuto a Teglio prima di trasferirsi a Sondrio. Questa decisione era stata presa dopo la sua separazione dalla moglie, dalla quale aveva avuto un figlio ora di tre anni. Luca Piani si era arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza nel 2013 e prestava servizio presso la Stazione del Soccorso alpino di Sondrio, dimostrando un impegno instancabile nel suo lavoro.

Il ricordo del sindaco

Il sindaco di Tirano, Franco Spada, ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Luca, sottolineando come tragedie del genere colpiscano profondamente la comunità, in particolare quando coinvolgono giovani così dedicati al salvataggio e alla protezione delle vite umane. “Tragedie come questa colpiscono la comunità, soprattutto quando a perdere la vita in un incidente in montagna è un giovane”, ha dichiarato il sindaco: “Esprimo la mia vicinanza alla famiglia di Luca, un abbraccio a chi gli ha voluto bene. Quanto accaduto è doppiamente terribile visto che Luca era un militare del soccorso alpino della Guardia di Finanza che è una fra le più nobili attività che vengono fatte in montagna per salvare persone.”