“Pippo questa medaglia è per te”, il commosso ricordo degli azzurri di canottaggio di Filippo Mondelli, morto di tumore
Olimpiadi di Parigi 2024: Argento nel canottaggio dedicato a Filippo Mondelli
Quando Luca Chiumento, Luca Rambaldi, Andrea Panizza, e Giacomo Gentili sono saliti sul secondo gradino del podio alle Olimpiadi di Parigi 2024, ricevendo la medaglia d’argento nella finale del quattro di coppia di canottaggio, il loro pensiero è andato al loro amico e compagno di squadra, Filippo Mondelli. Filippo, conosciuto affettuosamente come “Pippo”, era un campione di canottaggio di grande talento, scomparso prematuramente nel 2021 a soli 27 anni a causa di un tumore.
Un ricordo indelebile
Filippo Mondelli era una leggenda nel mondo del canottaggio. Ha partecipato a nove campionati mondiali, vincendo cinque medaglie (due ori, un argento, e due bronzi). È salito quattro volte sul podio ai campionati europei, conquistando due ori e due argenti. Il suo palmarès internazionale comprende anche tredici medaglie in altre competizioni (cinque ori, quattro argenti, e quattro bronzi) e quindici medaglie nei campionati italiani (quattro ori, otto argenti, e tre bronzi).
Giacomo Gentili e Filippo Mondelli erano coetanei e amici intimi, cresciuti insieme nel mondo del canottaggio. Ai funerali di Filippo, la madre, Monica, consegnò a Giacomo la bandiera che copriva la bara del figlio, chiedendogli di portarla alle imminenti Olimpiadi di Tokyo. Giacomo, determinato a mantenere la promessa fatta a “Pippo”, ha portato la bandiera con sé, anche se la medaglia olimpica non arrivò nel 2021.
La promessa mantenuta
Alla vittoria dell’argento a Parigi 2024, Giacomo Gentili ha dichiarato al Corriere della Sera: “Non c’ero riuscito a vincere la medaglia olimpica nel 2021. Finalmente ora ho vinto quella medaglia che dovevo vincere per Pippo: ho mantenuto la mia promessa.”
Il quartetto italiano ha sempre portato con sé la bandiera di Filippo Mondelli su tutti i campi di regata. Andrea Panizza ha raccontato: “All’arrivo pensavo di essere terzo. Ho chiuso gli occhi e quando li ho riaperti mi sono ritrovato secondo. Subito ho pensato che qualcuno ci abbia dato una spinta… e ora stringo tra le mani la bandiera di Pippo.”
Dedica speciale
Chi è salito sul podio a Parigi erano i compagni di squadra di Filippo Mondelli: Luca Chiumento, che era subentrato poco prima delle Olimpiadi di Tokyo, Luca Rambaldi, Andrea Panizza, e Giacomo Gentili. Dopo il deludente risultato di Tokyo, hanno trovato la forza e la determinazione per realizzare il sogno che avevano condiviso con “Pippo”: vincere una medaglia olimpica in suo onore.