L’ultimo rilevamento conferma la stabilità nei consensi, mentre gli italiani restano spaccati sullo scontro tra governo e magistratura.
Secondo l’ultima Supermedia YouTrend/Agi, il panorama politico italiano non subisce scossoni, nonostante le polemiche legate al caso Almasri e le accese sedute parlamentari che hanno visto protagonisti i ministri Nordio e Piantedosi.
I dati confermano Fratelli d’Italia come primo partito, ma di nuovo sotto il 30%, seguito da un Partito Democratico distante di oltre 6 punti percentuali. Il Movimento 5 Stelle si attesta all’11,5%, mentre Forza Italia e Lega restano vicine, separate da poco più di mezzo punto.
Ecco i dati nel dettaglio:
Le polemiche sulla gestione della liberazione e rimpatrio del generale libico Almasri non hanno né avvantaggiato né danneggiato i partiti della maggioranza, come dimostra la stabilità nei sondaggi.
Secondo un sondaggio EMG, solo il 39% degli italiani esprime un giudizio positivo sulla magistratura, mentre il 42% sostiene Giorgia Meloni nella contrapposizione con le toghe (contro il 39% che appoggia la magistratura).
L’istituto Noto ha approfondito l’opinione pubblica sulla questione Almasri, evidenziando una netta divisione:
Sulle motivazioni del rilascio e del rimpatrio immediato, la versione ufficiale del governo non convince:
Sul ruolo del governo, il 43% degli italiani pensa che Meloni e i suoi ministri abbiano agito nell’interesse nazionale, mentre il 35% è di opinione contraria. Il restante 22% non si esprime.
Nonostante l’apertura di un’inchiesta della Corte Penale Internazionale sull’operato del governo italiano, i dati suggeriscono che, almeno per ora, il caso Almasri non ha avuto un impatto significativo sul consenso politico.
Tuttavia, con l’evolversi delle indagini e il protrarsi dello scontro tra governo e magistratura, resta da vedere se e come l’opinione pubblica cambierà posizione nelle prossime settimane.