Italia & Dintorni

L’annuncio di Elly Schlein, “Settimana corta: la prossima battaglia del Pd”

La segretaria del Pd critica il governo sul salario minimo e sulla settimana corta

Nuovo attacco della segretaria del Pd, Elly Schlein, contro il governo Meloni. Dopo il rinvio della discussione sulla riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, proposta dalle opposizioni, la leader dem ha accusato l’esecutivo di “fuga e insabbiamento”.

“La destra fa sempre la stessa mossa: quando si tratta dei diritti di chi lavora, sceglie sempre la strada dell’insabbiamento, del rinvio, della fuga”, ha dichiarato Schlein.

L’accusa è chiara: secondo la segretaria del Partito Democratico, il governo non ha avuto il coraggio di bocciare esplicitamente la proposta sulla riduzione dell’orario di lavoro e ha preferito prendere tempo, proprio come avvenuto in passato con il salario minimo.

Settimana corta: la battaglia del Pd

Il cuore della polemica è la proposta di una settimana lavorativa ridotta, misura che in diversi paesi europei sta guadagnando consensi tra lavoratori e imprese.

Schlein ha sottolineato come questa sia ormai “la bussola che in tutta Europa sta guidando le grandi democrazie” e che persino Giorgia Meloni “fa fatica ad andare contro una domanda che viene sia dai lavoratori che dalle aziende”.

“Continueremo a incalzarli”, ha promesso la leader del Pd, invitando il governo a uscire dall’ambiguità e a formulare una proposta chiara sul tema.

Il dibattito sulla settimana corta

La riduzione dell’orario di lavoro è un tema sempre più centrale nel dibattito politico ed economico. In paesi come la Germania, la Francia e la Spagna, si stanno sperimentando modelli flessibili di settimana corta per migliorare la produttività e la qualità della vita dei lavoratori.

In Italia, la discussione resta aperta, ma il governo di centrodestra non ha ancora preso una posizione netta. Nel frattempo, le opposizioni si preparano a rilanciare il tema nelle prossime settimane.

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