Sondaggi 2025, FdI torna a correre, Pd in crescita, crolla il M5s, stabili Lega, FI e Azione
Fratelli d’Italia sfiora il 30%, il Pd torna a salire. Male il Movimento 5 Stelle, giù anche Verdi e +Europa. Invariate Forza Italia, Lega e Azione.
FdI torna a correre, Pd in ripresa
La settimana si chiude con buone notizie per Fratelli d’Italia e Partito Democratico, mentre per il Movimento 5 Stelle si registra un calo netto nei consensi. Secondo l’ultima media elaborata da Termometro Politico, che unisce le principali rilevazioni effettuate negli ultimi sette giorni, FdI guadagna tre decimi e si attesta al 29,7%, tornando a un passo dalla soglia simbolica del 30%. Le stime variano tra il 30,1% e il 29%, ma il distacco rispetto agli altri partiti resta comunque ampio.
Segnali positivi anche per il Pd di Elly Schlein, che torna a salire al 22%, recuperando terreno dopo settimane di lieve ma costante calo. Le proiezioni oscillano tra il 23% e il 20,7%, ma la media in risalita rappresenta un dato incoraggiante per il partito, anche in vista del test referendario di giugno.
Movimento 5 Stelle in caduta, FI e Lega ferme
Non sorride invece il Movimento 5 Stelle, che perde 0,5 punti percentuali in una sola settimana, scendendo all’11,9%. I sondaggi sono concordi nel segnare una flessione, con dati compresi tra il 12,2% e l’11,6%. Dopo una fase di crescita legata alla linea pacifista e al rilancio del tema sociale, il calo degli ultimi giorni potrebbe indicare un indebolimento del messaggio politico del leader Giuseppe Conte.
Nel centrodestra, Forza Italia si mantiene stabile al 9,3%, con ampie oscillazioni tra l’8,4% e l’11,3%, ma senza variazioni significative rispetto alla scorsa settimana. Un dato che consente comunque al partito di Antonio Tajani di conservare il secondo posto nella coalizione, davanti alla Lega di Matteo Salvini, che sale di un decimo all’8,6%, senza però ridurre in modo concreto il divario.
Verdi, Azione e Italia Viva ai margini
Sul fronte delle altre forze politiche, Alleanza Verdi-Sinistra si attesta al 6,1%, perdendo un decimo. Azione di Carlo Calenda resta ferma al 3,3%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi mantiene il 2,6%. Entrambi i partiti, nonostante il fermento in vista delle elezioni europee e il dibattito sul referendum, non mostrano segnali di ripresa.
Quasi invariato anche il consenso per +Europa, che scende leggermente all’1,9% (−0,1%). Il partito di Riccardo Magi è tra i più attivi nel promuovere i referendum dell’8 e 9 giugno, legati a cittadinanza e lavoro, ma al momento il sostegno non sembra tradursi in crescita nei sondaggi.