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“È una tassa Meloni”: Schlein accusa sui tagli alla sanità, la premier replica “Fate solo macumbe per risalire nei sondaggi”

Schlein attacca la sanità pubblica e accusa il governo di smantellarla, Meloni risponde con i dati sul Fondo sanitario e rilancia il nuovo Piano nazionale.

Schlein contro Meloni: “La sanità pubblica è diventata un lusso”

Nel corso del Premier time di oggi, mercoledì 14 maggio, si è consumato un nuovo scontro in Parlamento tra la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Al centro del confronto, il tema della sanità pubblica e le politiche del governo in materia di spesa sanitaria.

Presidente, non so da quanto tempo non lasci il palazzo per andare in un ospedale. Perché quando io ero ancora all’università avete messo voi il tetto alle assunzioni. Volete una sanità a misura del portafogli, i suoi tagli li pagano i cittadini. È una vera e propria tassa Meloni, curarsi è diventato un lusso mentre tra di voi c’è chi ci guadagna dalle cure private”, ha tuonato Schlein durante il suo intervento.

La leader dem ha poi attaccato duramente la premier accusandola di sottrarsi alle responsabilità: “È sempre colpa di qualcun altro, le liste d’attesa delle regioni, i 26 mesi di calo industriale dell’Europa, il fallimento dei centri in Albania, dei giudici. I fallimenti sono sempre colpa di qualcun altro, esca dal suo mondo fantastico. Non ci sono scuse. Dopo tre anni le responsabilità sono sue – ha concluso – e gli italiani non sono fessi e lo vedono”.

Meloni risponde: “Il Pd non ha mai investito quanto noi in sanità”

La replica di Meloni è arrivata con fermezza e toni polemici. “Collega Schlein, è sempre complesso confrontarsi con qualcuno che per fare propaganda è costretto a mentire, ma per certi versi è anche una buona notizia”, ha esordito la presidente del Consiglio, passando poi ai dati.

“Rispondo volentieri con alcuni numeri e alcuni fatti che dal mio punto di vista sono abbastanza espliciti. Torno a dire che il Fondo sanitario nazionale è al livello più alto di sempre: quando ci siamo insediati nel 2022 quel fondo era di 126 miliardi, 10 miliardi meno di adesso. E il Pd, quando è stato al governo, non si è mai sognato di fare aumenti come quello che abbiamo fatto noi in questi due anni”, ha sottolineato Meloni.

La premier rilancia il Piano sanitario e attacca: “Basta macumbe”

Nel finale del suo intervento, Meloni ha rilanciato il progetto dell’esecutivo per un nuovo sistema sanitario. “Noi vogliamo scrivere il nuovo Piano sanitario nazionale, speriamo che su questo almeno ci vogliate dare una mano, invece che stare lì a fare le macumbe perché le cose vadano male e magari potete risalire nei sondaggi”, ha affermato con tono tagliente.

Un’affermazione che ha suscitato reazioni contrastanti in Aula e ha segnato un altro capitolo nel duro confronto tra governo e opposizione su uno dei temi più sentiti dai cittadini.