Vannacci attacca il PD: “Vergognoso giustificare le aggressioni. Servono tolleranza zero e pene severe”
Il generale ed europarlamentare della Lega polemizza con Mezzetti sulle cause della violenza giovanile. Dura replica del Pd modenese.
Vannacci contro Mezzetti: “La sinistra giustifica la violenza”
Con un post pubblicato sul suo profilo Instagram, il generale Roberto Vannacci, europarlamentare e vicesegretario della Lega, ha acceso il dibattito politico sulla sicurezza a Modena, criticando duramente le recenti dichiarazioni del sindaco Massimo Mezzetti. Il primo cittadino, parlando di sicurezza, aveva collegato l’aumento delle aggressioni giovanili alle disuguaglianze sociali.
“Leggere le parole del sindaco di Modena secondo cui le disuguaglianze sociali giustificherebbero le aggressioni dei giovani stranieri ai danni dei coetanei più benestanti è vergognoso – ha scritto Vannacci –. Ormai la consuetudine della sinistra è quella di giustificare la violenza e la criminalità invece di condannarle fermamente”.
Il generale ha poi proseguito: “La vera emergenza è l’insicurezza nelle nostre città. Caro sindaco Mezzetti, se davvero crede che il problema siano i ‘ricchi’, si ricordi che Modena è ricca di lavoro, di gente perbene, di imprenditori, artigiani e operai che si sono sudati tutto. E che ora vogliono sicurezza, non giustificazioni”. La sua conclusione è stata netta: “Chi aggredisce va punito: tolleranza zero. Terrorizziamo i criminali invece di lasciare che loro terrorizzino gli onesti cittadini”.
La replica del Pd modenese: “Solo propaganda, nessuna soluzione”
Non si è fatta attendere la risposta del Partito Democratico modenese, che attraverso una nota firmata dal segretario Stefano Vaccari e dalle parlamentari Enza Rando e Maria Cecilia Guerra, ha criticato aspramente l’intervento del leghista.
“Non finiremo mai di stupirci delle elucubrazioni mentali del parlamentare europeo Roberto Vannacci – hanno scritto –. Il suo ‘mondo al contrario’ è pieno di approssimazioni e fesserie che con costanza, questo va riconosciuto, sforna giorno dopo giorno”.
Secondo i rappresentanti dem, il generale propone soluzioni “vecchie e inefficaci”, mentre attacca chi prova a indicare una lettura più ampia dei fenomeni sociali. “Vannacci polemizza con il sindaco di Modena, reo di aver messo in risalto la necessità di affrontare il tema delle diseguaglianze sociali quale premessa per prevenire e contrastare la violenza”.
Il Pd ha poi attaccato la linea politica della destra, accusata di “negare diritti e opportunità per tutti i cittadini” e di “tagliare risorse per il sociale”. “Il primato della destra di Vannacci sono la sudditanza ai grandi interessi, mentre agita fez e manganello per fornire null’altro che una parvenza di attenzione verso la sicurezza dei cittadini”, hanno aggiunto.
Infine, hanno sottolineato come le attuali politiche contribuiscano ad alimentare povertà e marginalità: “Se una parte significativa di italiani è al di sotto o poco al di sopra della soglia di povertà, poco interessa al generale Vannacci e al partito di cui è vicesegretario”.