“Meloni pronta a scaricare la Lega”: verso una nuova maggioranza su misura
Tensioni nella maggioranza e visioni inconciliabili con Salvini: la premier valuta una coalizione più snella, omogenea e influente in Europa
Scontro con la Lega, Meloni pensa a un nuovo assetto
La tenuta della maggioranza di governo è sempre più appesa a un filo. Le tensioni tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini, soprattutto sui dossier di politica estera, stanno spingendo la premier a riconsiderare l’attuale alleanza con il Carroccio. Secondo fonti vicine a Palazzo Chigi, la presidente del Consiglio starebbe valutando una coalizione più ristretta e coesa, tagliando i rami secchi e puntando a una leadership pienamente autonoma.
La strategia sarebbe già in fase avanzata: Fratelli d’Italia mira a diventare il fulcro di un nuovo blocco conservatore italiano, capace di pesare con più forza nei meccanismi europei, senza dover continuamente mediare con posizioni giudicate ormai incompatibili.
Frizioni interne e visione diversa dell’Europa
I contrasti con la Lega non sono nuovi, ma si sono acuiti negli ultimi mesi. La linea dura di Salvini su Ucraina, rapporti con la Russia e gestione della politica industriale italiana appare sempre più distante dalle mosse più calibrate e diplomatiche di Meloni, che nel frattempo lavora a consolidare i rapporti con Bruxelles, Varsavia e persino con i popolari tedeschi.
All’interno della maggioranza, molti osservano con preoccupazione il deteriorarsi dei rapporti tra i due partiti principali del centrodestra. Meloni, tuttavia, pare aver già tracciato la rotta: ridisegnare l’alleanza, selezionare partner più fedeli e trasformare la propria leadership in un modello stabile e duraturo.
Un nuovo centrodestra su misura della premier
L’obiettivo della premier è chiaro: liberarsi dai compromessi forzati per dare a Fratelli d’Italia una centralità assoluta, sia in patria che nel contesto europeo. L’ipotesi più accreditata è che Meloni voglia costruire un centrodestra più allineato ai suoi obiettivi, con forze minori ma ideologicamente compatibili, lasciando fuori chi rallenta o contrasta il suo progetto.
Questa nuova strategia potrebbe avere effetti immediati sulla prossima tornata elettorale e sulla futura composizione parlamentare. Meloni si prepara a cambiare le regole del gioco: meno compromessi, più potere decisionale.