Secondo un’indagine Noto, molti provvedimenti del governo godono di un ampio consenso popolare, anche al di là delle appartenenze politiche.
L’episodio avvenuto a Roma durante il Concertone del Primo Maggio, in cui tre giovani tunisini sono stati arrestati per molestie sessuali, è noto alla maggioranza degli italiani: il 67% degli intervistati ne era al corrente. I tre, presenti in Italia con permesso di soggiorno per motivi di studio, sono stati rimpatriati dopo l’arresto. Una decisione accolta positivamente dall’88% del campione, che la considera una reazione adeguata. Solo il 5% la ritiene eccessiva.
Il consenso è trasversale: favorevoli l’86% degli uomini e l’89% delle donne. Tra i giovani (18-34 anni) l’84% condivide il rimpatrio, percentuale identica tra i 35 e i 54 anni. Tra gli over 54 il sostegno cresce fino al 93%. Al Centro Italia, dove si è verificato il fatto, il consenso tocca il 93%. Tra gli elettori di Fratelli d’Italia è quasi totale (97%), seguito da Forza Italia (96%) e Lega (95%). Anche tra gli elettori del centrosinistra, la maggioranza è favorevole: l’85% tra i sostenitori del Pd, l’83% tra quelli del M5S.
I due centri per migranti realizzati in Albania, finanziati dall’Italia per un totale di 670 milioni di euro, dividono l’opinione pubblica. Il 47% degli intervistati li considera un efficace deterrente contro i traffici di migranti, mentre il 40% li giudica uno spreco di risorse.
L’opinione varia per area geografica. Il sostegno maggiore arriva dal Centro Italia (60% favorevoli contro il 29% contrari), mentre al Sud prevalgono i contrari (43%) sui favorevoli (41%). Al Nord il 47% approva, il 43% è contrario. Tra gli elettori di Fratelli d’Italia, l’80% sostiene l’operazione. In Forza Italia la percentuale scende al 78%, nella Lega al 71%. Tra gli elettori del Partito democratico, il 73% è contrario, mentre il 24% sorprende con un parere favorevole. Anche tra i pentastellati le opinioni sono contrastate: il 60% è contrario, ma il 28% apprezza il progetto.
Il Dl Sicurezza ottiene il favore della maggioranza: oltre la metà degli italiani approva l’insieme delle misure. L’86% è d’accordo con l’inasprimento delle pene per chi truffa gli anziani, e l’84% con l’aggravamento delle sanzioni contro chi sfrutta i minori per l’accattonaggio.
Anche l’ampliamento del daspo urbano riceve il 69% di approvazioni, la stessa percentuale per la proposta di rendere penalmente rilevante il blocco stradale. Il sostegno si conferma alto tra gli elettori del centrodestra: tra i sostenitori di FdI le percentuali vanno dal 90 al 98%, nella Lega tra l’88 e il 97%. In Forza Italia, però, si abbassano al 70-85%.
Nel centrosinistra l’adesione è più selettiva: tra i sostenitori del Pd, l’87% è favorevole all’inasprimento delle pene per le truffe agli anziani, ma solo il 58% approva l’estensione del daspo urbano, e il 69% condivide l’arresto per lesioni a pubblici ufficiali durante manifestazioni. Tra gli elettori M5S, quest’ultima misura riceve il consenso del 60%, mentre l’ok al daspo urbano scende al 45%.