Isis, bimba di 9 anni incinta dopo essere stata violentata da 10 uomini

Una bimba di soli 9 anni che alla sua età dovrebbe pensare solo a giocare con gli amiche di scuola è stata per un anno nelle mani degli uomini del Califfato.

Una prigionia che provocherà conseguenza e ferite che la bimba si porterà dentro per tutta la vita.

La bimba era nelle mani delle truppe dei jlhadisti in Iraq ed è stata violentata più volte da 10 uomini del Califfato.

La bambina, della quale per ovvie ragioni la sua identità non si conosce, è stata liberata dai peshmerga curdi che stanno combattendo in Iraq contro gli uomini del Califfato per cercare di liberare la nazione dall’occupazione dei jihadisti.

Subito dopo la sua liberazione la bimba è stata trasportata in un centro specializzato in Germania dove sta avendo tutte le cure psicologiche e mediche necessarie.

La bimba, dopo le ripetute violenza, è rimasta incinta ed i medici tedeschi stanno decidendo se farla abortire o farla partorire.

I rischi di un parto all’età della bimba sono molto elevati sia per la salute piccola che per quella del bambino.

La bimba dovrebbe partorire con un parto cesareo che potrebbe provocare la morte sia del bambino che della piccola futura mamma.

Dalle poche notizie che arrivano dalla Germania la bambina è rimasta molto traumatizzata dall’esperienza in Iraq.


Non sono pervenute notizie relative alla madre e al padre della bimba che non si sa se sono rimasti in vita o meno.

Si pensa che la bimba di 9 anni non sia l’unica piccola finita nelle mani dei Jihadisti e ad aver subito queste orrende violenze.

La bimba di nove anni faceva parte  di una comunità di Yazidi che viveva in Iraq che, in seguito all’occupazione delle truppe del Califfato di parte dell’Iraq, è diventata prigioniera degli uomini del Califfato.

Gli uomini dell’Isis hanno rapito le donne della comunità di Yazidi e trucidato gli uomini.

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Lorenzo Costantino