Pensioni si della Camera al decreto legge ora testo passa al Senato

La Camera ha approvato il decreto legge sulle pensioni con 320 voti favorevoli, 164 contrari e 2 astenuti.

Ora il decreto legge, dopo l’approvazione della Camera, passa al vaglio del Senato che dovrà approvarlo entro e non oltre il 20 luglio.

Il decreto legge dà il via libero definitivo al pagamento della rivalutazione delle pensioni stabilito da una recente sentenza della consulta.

La Consulta si è pronunciata definendo incostituzionale il blocco delle pensioni imposto dalla legge Fornero, legge approvata nel 2011 ed entrata in vigore dal 1 gennaio 2012.

L’Inps ha già provveduto a comunicare ai pensionati che il prossimo mese di agosto, in seguito alla decisione delle Consulta e al decreto legge del governo in via di approvazione, verserà, una tantum, una cifra pari a 796 euro.

Saranno in 3 milioni e cinquecentomila gli italiani che usufruiranno del versamento una tantum di 796 euro.

La circolare prevede che la somma di quasi 800 euro venga versata ai pensionati che hanno una pensione lorda di 1500 euro mensili.

Per i pensionati che hanno una pensione superiore ai 1500 lordi mensili il versamento della somma una tantum avverrà proporzionalmente.

Non sarà, invece, dovuta alcuna somma una tantum ai pensionati che hanno una pensione lorda superiore ai 3 mila euro.

La circolare dell’Inps prevede, inoltre, il versamento della cifra una tantum anche in caso di decesso del pensionato, versando il dovuto agli eredi.

I pensionati che hanno diritto alla somma una tantum non dovranno presentare alcun tipo di domanda all’Inps e l’accredito avverrà automaticamente.

Il decreto legge ha anche approvato il finanziamento da parte dello Stato della Cassa integrazione per altri 20 milioni di euro.

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Lorenzo Costantino