Matteo Renzi si a riduzione tasse ma tra dieci anni farò altro

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Matteo Renzi, nel corso della conferenza degli ambasciatori che si è svolta presso la sede del ministero degli esteri alla Farnesina, ha confermato che nei prossimi anni di governo ci sarà una riduzione delle tasse di 50 miliardi di euro.

Il premier ha esordito alla conferenza degli ambasciatori dicendo che “L’Italia si è rimessa in moto e continuerà a farlo”.

Per Matteo Renzi presto l’Italia non sarà il paese delle tasse ed ha iniziato con le cifre dei tagli fatti dal suo governo.

Il presidente del Consiglio ha detto che nel 2015 lo Stato italiano ha stanziato 10 miliardi per il famoso bonus di 80 euro destinato ai lavoratori con uno stipendio mensile al di sotto degli 80 euro.

Nel 2016 Matteo Renzi ha confermato che il governo ha intenzione di abolire Tasi e Imu per la prima casa, una riduzione di che costerà alla casse dello Stato 5 miliardi.

Nel 2017 per l’esecutivo Renzi  ci sarà la riduzione di Ires e Irap per le aziende italiane.

Renzi ha anche svelato cosa farà tra dieci anni:  “In Italia dovremmo cominciare a considerare i politici dei “civil servant” che prima o poi se ne vanno. Io tra dieci anni farò altro”.

Matteo Renzi prevede che l’Italia ha un grande futuro ed entro 20 massimo 30 anni diventerà  uno dei paesi  leader sia in Europa che nel mondo.

Il premier poi si è augurato che: “Spero che il prossimo anno potremo festeggiare l’importante risultato dell’elezione al Consiglio di sicurezza dell’Onu per il biennio 2017-2018. Sarebbe un risultato molto positivo, ma non ci siamo ancora”.