Salvini attacca la Chiesa e Renzi, fermiamo l’Italia per tre giorni

Un Matteo Salvini che non ha peli sulla lingua quello che è stato il grande ospite della festa del Carroccio in Val Camonica.

Il leader della Lega ha parlato in un palazzetto pieno in ogni ordine di posto ed ha subito riacceso il fuoco sulla polemica tra Lega Nord e Vaticano.

Secondo il segretario della lega, i vescovi devono fare i vescovi non i politici e se hanno voglia di entrare in politica “si candidino con Vendola”.

Salvini dice al suo popolo che è convinto “che la Chiesa, per il novanta per cento, è sana. C’è però qualche vescovo che fa politica. E poi un vescovo non dovrebbe insultare”.

Matteo Salvini ha anche detto che molto presto sarà  in Nigeria, dal prossimo 29 settembre ai primi giorni di ottobre e parlerà con i ministri di quel paese per cercare di comprendere come si può evitare che i nigeriani lascino il paese per cercare fortuna altrove.

Il leader della Lega poi riferisce che il suo indirizzo mail è preso d’assalto da persone che cercano lavoro, nel frattempo il governo italiano ha permesso che sbarcassero altri 170mila stranieri.

Una situazione insostenibile quella della crisi del lavoro come anche le riforme fatte da Renzi che non hanno determinato nulla.

Contro il governo Renzi, il segretario della Lega ha rivelato che ci sarà un’importante iniziativa che avverrà il prossimo 6,7 e 8 novembre: “Faremo presidi davanti alle prefetture, alle banche, alle Agenzie delle entrate. Inviteremo a non acquistare i prodotti che finanziano lo Stato, le Cinque Giornate di Milano iniziarono così, con lo sciopero del fumo e del gioco. Lavoratori, artigiani, allevatori, agricoltori, tassisti, partite Iva, trasportatori, poliziotti, nessuno escluso”.

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Lorenzo Costantino