Grecia, Alexis Tsipras si dimette, a breve si torna alle urne

Il capo dello stato greco ha conferito il mandato a Vangelis Meimarakis, leader storico del partito conservatore Nuova Democrazia, di cercare l’intesa con altri partiti presenti nel parlamento per dar vita a un governo di larghe intese.

Un disperato tentativo quello che farà Vangelis Meimarakis, evitare le elezioni anticipate previste per il prossimo 20 settembre.

Le elezioni anticipate sono state proclamate in seguito alle dimissioni del premier Alexis Tsipras che, dopo la spaccatura all’interno del suo partito di estrema sinistra, ha deciso che siano gli elettori a pronunciarsi su quale potrà essere il futuro presidente del Consiglio di una Grecia ridotta alla stremo.

Alexis Tsipras, subito dopo che il parlamento greco aveva dato il via libera all’accordo con l’Unione Europea, si era dimesso pronunciato il seguente discorso: “Il mandato che ho ricevuto il 25 gennaio si è esaurito ora i greci devono decidere di se li ho rappresentati con coraggio davanti ai creditori e se questo accordo è sufficiente per una ripresa. Ho l’obbligo morale di sottoporre quello che ho fatto al vostro giudizio, chiederò un mandato forte per governare e proseguire il nostro programma di governo”.

Vangelis Meimarakis avrà tre giorni di tempo per cercare un disperato accordo, se non ci riuscirà si terranno le elezioni richieste da Tsipras.

Intanto, si sta formando in Grecia un nuovo partito di estrema sinistra che sarà indipendente dal movimento Syriza di Tsipras.

Il nuovo partito potrà contare sull’adesione di 43 deputati che prima avevano aderito a Syriza e dopo la politica governativa di Tsipras hanno deciso di abbandonare.

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Lorenzo Costantino