Succhi di frutta la quantità di zuccheri è troppo alta, a rischio salute dei bambini

Un team di ricercatori della celebre università di Liverpool ha analizzato i livelli di zucchero presenti nelle 200 diverse bevande che sono attualmente in commercio. Il risultato è stato sconcertate, il livello di zucchero presente nei tanti amati, soprattutto dai bambini, succhi è, secondo quanto riferito dai ricercatori, “inaccettabilmente alto”.

Gli studiosi inglesi ritengono che un livello così alto di zucchero presente nei succhi di frutta potrebbe essere nocivo per la salute dei bambini. Il professor Capewell, che era al capo del team di studiosi che ha valutato i valori di zucchero presenti nelle bevande con la collaborazione di alcuni ricercatori dell’University Institute of Psychology, Health and Society and Action on Sugar, ha riferito che la quamtità di zucchero soprattutto quello bianco e raffinato, se non è assunto nelle giuste quantità, può provocare danni molto seri alla salute.

Secondo l’importante ricercatore inglese, i valori di zucchero presenti nei succhi di frutta possono provocare non solo problemi al fisico ma anche alla mente di un individuo. Lo studioso inoltre ha riferito che è molto grave che nelle bevande bevute dai bambini ci sia un livello di zucchero molto alto perché può provocare problemi serissimi alla loro salute.

Lo studio sul livello di zucchero nei succhi di frutta è stato pubblicato dalla rivista BMJ Open. Gli studiosi hanno analizzato il livello di 203 bevande alla frutta presenti in commercio nel regno Unito ed hanno potuto constatare che i livelli sono altissimi nei succhi di frutta.

Secondo quanto scoperto dai ricercatori dell’università di Liverpool i valori di zucchero presenti nei succhi di frutta sono più alti rispetto a quelli indicati sull’etichetta delle stesse bevande molto amate dai piccoli.

I tipi di zucchero che sono stati rivelati nei succhi di frutta sono glucosio, fruttosio, saccarosio, miele, sciroppi e zucchero da tavola. Questi tipi di zuccheri, in molti casi, sono aggiunti dalle aziende che producono i succhi di frutta in quantità superiori a quelli indicati nelle etichette e previste per legge nel Regno Unito.

Il professor Simon Capewell che ha condotto l’importantissimo studio ha così commentato gli effetti negativi che possono determinare gli alti valori dello zucchero presenti nei succhi di frutta: “L’aumento della consapevolezza da parte del pubblico dell’effetto negativo che le bevande zuccherate e dolcificate hanno sui denti e il girovita dei bambini, ha spinto molti genitori a optare per succhi di frutta e frullati alternativi e apparentemente sani. Purtroppo la nostra ricerca dimostra che questi genitori sono stati ingannati. Il contenuto di zucchero delle bevande di frutta, i succhi di frutta naturali e i frullati testato, è inaccettabilmente alto. E i frullati sono tra i peggiori peccatori”.

Lo studio ha potuto verificare che i livelli di zucchero cambiano anche secondo la marca del succo di frutta stesso. Gli studiosi però hanno potuto appurare che oltre il 50% dei succhi di frutta analizzati avevano un contenuto superiore a quello che un bambino deve consumare in tutto l’arco di una giornata.

Secondo i ricercatori inglesi un bambino, una volta bevuto un succo di frutta, non deve consumare altro zucchero per tutto il giorno avendo già assunto i 19 grammi previsti dalla dieta alimentare.

I ricercatori hanno riferito che i succhi di frutta non devono superare la quantità di zucchero di 150 ml. Gli studiosi hanno riscontrato che vi sono succhi di frutta che hanno un valore ben superiore ai 150 ml e che delle volte superano anche i 200 ml.

Secondo il professor Simon Capewell: “I produttori dovrebbero smettere di aggiungere inutili quantità di zuccheri, e quindi calorie, nelle loro bevande di frutta/succo/frullato. I nostri bambini vengono danneggiati per il bene dei profitti dell’industria. Se le aziende non possono tagliare lo zucchero volontariamente, il governo dovrebbe intervenire con disposizioni di legge”.

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Lorenzo Costantino