Puglia, attivo il Reddito di dignità fino a 600 euro. Ecco come ottenerlo. Emiliano, siamo i primi in Italia

Soldi

Povertà addio. Finalmente una gran bella notizia per i pugliesi che versano in difficoltà economica. “Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto”. Con queste parole il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha annunciato con soddisfazione che “il Reddito di Dignità è attivo e a fine giugno verranno pubblicati i bandi per le manifestazioni di interesse a tutti i soggetti che dovranno collaborare al suo funzionamento e – ha aggiunto –  entro la metà di luglio i cittadini che ritengono di poter richiedere questo sostegno, con l’aiuto dei CAF e dei Comuni, potranno presentare la domanda per l’accesso a questa misura”.

Emiliano è riuscito a mettere in piedi un importante macchina che servirà a contrastare la povertà in Puglia in costante aumento a causa della severa crisi che, in questi tempi, ha determinato una pesante perdita di posti di lavoro. Il governatore della Puglia ha siglato quest’oggi a Bari tre protocolli di intesa sul Reddito di Dignità (ReD), con Anci Puglia, sindacati confederali e associazioni di categoria, Forum terzo settore. Si chiama “ReD” ed è la prima misura per proporzione, straordinaria, messa in atto dalla Regione per favorire l’inclusione sociale.

La novità della formula sicuramente necessiterà di correzioni o integrazioni nel tempo, ha spiegato Emiliano ma è ben comprensibile dal momento che la macchina amministrativa della Regione Puglia è stata la prima a vararla in Italia. “Ma l’importante – ha concluso il presidente – è aver mantenuto l’impegno e rispettato i tempi: tutto questo per noi è un elemento di grandissimo orgoglio”.

Il ReD prevede un tetto massimo di 600 euro al mese a fronte di una domanda presumibile di circa 20mila famiglie ad anno che versano in stato di disagio. E’ di 70 milioni la spesa iniziale che sarà sostenuta in piccola parte dal bilancio autonomo e per il resto suddiviso tra Fondo sociale europeo ed altri Fondi sta
tali.