A Bari da oggi domande in via telematica per l’assegno di cura

Buone notizie per chi ha diritto all’assegno di accompagnamento.

Infatti, da oggi, 24 febbraio 2014, ci sono delle grosse ed importanti novità che riguardano il contributo destinato a chi non è autosufficiente.

La Regione Puglia ha stanziato per il 2014 ancora 6 milioni di euro che si vanno a sommare a ciò che avanza delle somme già in precedenza dedicate.

Sono previsti €600,00 al mese per i malati gravissimi.

I beneficiari saranno:
I malati di SLA (sclerosi laterale amiotrofica) e SMA (atrofia muscolare spinale) che avranno diritto da un minimo di 500 euro al mese fino a € 1.100 euro al mese, nei casi più avanzati;
I malati gravissimi che beneficeranno di un assegno di 600 euro;

Per malati gravissimi si intende i malati che si trovano in stato vegetativo, coma vigile o stato di minima coscienza (evidentemente che si trovano presso il proprio domicilio), tutti coloro che vivono grazie ad una alimentazione indotta e/ o ad una respirazione assistita in modo continuativo, tutti coloro che hanno una malattia rara e invalidante, neurodegenerativa.
Da oggi alle 12,00 è possibile inoltrare la domanda telematicamente.

Fino al 30 aprile le domande potranno essere presentate solo dai familiari dei malati rientranti nelle categorie sopra elencate e poi se avanzeranno delle somme dopo che saranno soddisfatti tutti quei malati la restante parte delle somma potrà essere dedicata a nuove categorie di malati gravi.

L’assessore regionale al Welfare e alle politiche della Salute Elena Gentile ha così dichiarato: “Abbiamo definito in maniera puntuale i beneficiari, perché se purtroppo dobbiamo contare su risorse comunque limitate, è dovere dell’Amministrazione Pubblica non strumentalizzare la condizione di bisogno e non creare aspettative esagerate … omissis … Quel che ci preme è supportare al massimo i progetti di presa in carico domiciliare per anziani e disabili non autosufficienti gravissimi, concedendo l’Assegno di Cura. Ma ci preme anche evidenziare che questo 2014 sarà anche l’anno in cui tutti i non autosufficienti potranno contare su una rete di servizi domiciliari più capillare e qualificata. La Puglia smette di essere fanalino di coda per il LEA dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)”.

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Emanuele Larocca