Tra sondaggi social, tra dove e quando, tra divieti e polemiche si avvicina la “Bari Bianca – a Cena insieme”

Conto alla rovescia per uno degli happening più attesi d’estate: “Bari Bianca – a Cena insieme”, giunto alla sua IV edizione.  Dîner en Blanc o cena in bianco, chiamatela come volete,  anche quest’anno l’appuntamento che vedrà migliaia di persone vestite in bianco sedute a tavola imbandita in rigoroso total white nella location eletta,  ha già raggiunto un suo obiettivo, il successo della manifestazione. Sono, infatti, già più di 7mila i baresi e non che hanno messo il “mi piace” al gruppo virtuale  “Bari Bianca – a Cena insieme” aperto dagli organizzatori storici Rosa Armenise, Vanni Marzulli, Francesco Contursi e Mario Ferorelli per diramare informazioni e regole dell’evento. Si è aperto un vero e proprio sondaggio barese sui social su quale potrebbe essere questa volta la location adatta ad accogliere il lungo serpentone in bianco che ogni anno cresce sempre di più. Tante le idee. C’è chi propone il lungomare della Fiera del Levante, chi via Sparano, chi le piazze Umberto e Garibaldi, chi la muraglia, chi addirittura la Caserma Rossani e chi ancora auspica che i partecipanti facciano beneficenza anche con una cifra simbolica di 1 euro. La fantasia certo non manca come le polemiche di chi pensa che per l’ennesima volta si ripropone un evento “inutile” o peggio “uno schiaffo a tanta gente che non sa più cosa sia una tavola imbandita”.

In questa Bari un po’ divisa tra forze aggregatrici e moralizzatrici, il tempo scorre avvicinando sempre di più la misteriosa data in cui si terrà la cena. La location rimarrà segreta sino alla mezzanotte del giorno prima dell’evento e sarà un luogo pubblico ed “insolito” di Bari. Tra le novità di quest’anno il divieto di usufruire di catering per la cena, la cena predilige le pietanze fatte in casa o acquistate purché portate direttamente dai commensali. Ecco alcune regole del decalogo:  la partecipazione è gratuita ed aperta a tutti; per iscriversi è necessario inviare una mail con il numero ed i nominativi dei partecipanti, massimo quattro.  Solo chi avrà mandato la mail all’indirizzo baribianca@gmail.com può partecipare esibendo la copia della stessa. L’apertura e la chiusura delle iscrizioni saranno comunicate sulla pagina Fb.
Inutile ribadire che la parola d’ordine assoluta è che possono accedere alla cena  solo coloro che sono vestiti di bianco dalla testa ai piedi. E poi c’è l’esortazione di Vanni Marzulli, che esorta i baresi a “lasciare pulito ed in ordine, così come lo avrete trovato, lo spazio che andrete ad occupare”. E ai fumatori ricorda “portatevi i posa cenere non si potranno buttare i mozziconi di sigarette a terra”. Vietato anche l’uso di piatti e bicchieri in plastica, nonché di lattine ben vengano invece piatti in ceramica, bicchieri e bottiglie di vetro. Baresi avvertiti, ora non resta che attendere quel che sarà. Intanto buona cena a tutti…

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Lorenzo Costantino