A Taranto, vicino l’Ilva scorre il fiume Tara la cui acqua si crede sia in grado di curare miracolosamente

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Taranto, a breve, non sarà più tristemente noto come il luogo dove sorge e opera l’Ilva con tutte le problematiche che comporta ma anche come un posto dove l’acqua del fiume che vi scorre è miracolosa.

Questo grazie al Dav, un trio di fotografi pugliesi , Dalila Ditroilo, Antonio Maria Fantetti e Vito Bellino che hanno raccontato la storia del fiume Tara, le cui acque pare sino in grado di avere un qualcosa di miracoloso.

Il Dav a settembre presenterà questa storia con il libro Tara: il fiume dei miracoli curato e distribuito da Der*Lab, acronimo di Doll’s Eye Reflex Laboratory. che racconterà delle acque di questo fiume che non solo non sono inquinate dall’acciaieria ma sono addirittura miracolose.

Il Dav racconta: “Miracoli al plurale perché  non solo, incredibile a dirsi, le acque del fiume Tara sono pulite, ma la gente che vi si bagna lo fa anche inseguendo una vecchia leggenda popolare, secondo la quale un asinello moribondo lasciato sul ciglio del fiume fu ritrovato dopo qualche mese in piena salute”.