Taranto in trepida attesa per sua Cena in Bianco. Eleganti coreografie di architetti, premi e solidarietà

Come Bari anche Taranto si prepara all’imminente evento mondano dell’estate con la sua “Cena in Bianco” che si terrà il prossimo 31 luglio alle ore 20.30. La location è già nota ed è piazza Maria Immacolata. Le adesioni da parte dei cittadini continuano a fioccare numerose all’indirizzo degli organizzatori, già ad oggi se ne contano più di mille. Ed intanto le organizzatrici dell’evento annunciano con una conferenza stampa il leitmotiv della tanto attesa cena non convenzionale. Tutto è ispirato alle “cinque E” delle parole ecologia, educazione, eleganza, estetica ed etica.Le regole sono sempre quelle: i commensali dovranno vestirsi da capo a piedi di bianco e provvedere a portare tavoli rettangolari e sedie, tovagliato bianco con servizi di piatti in ceramica e bicchieri di vetro.

Per mangiare le leccornie preparate dai commensali non sono ammessi piatti, bicchieri e posate di plastica e bevande in lattina. L’attesa intanto cresce per la meravigliosa scenografia che sarà curata per l’occasione dagli architetti di spicco, Giammaria Zilio e Massimo Milano che aiuteranno i commensali anche a rendere più bella ed originale la tavolata con dettagli chic. La creatività dei professionisti è già all’opera e si ispira anche alla cultura del riciclo. Tutta femminile la squadra che sta curando nel minimo dettaglio la cena in bianco dalle adesioni fino alla raccolta di beneficenza. Loro sono  le fondatrici dell’associazione Sogni.Amo a Colori, Federica D’Onghia, Marisa Novellino, Claudia ed Elena Carone, che fanno sapere che sarà possibile, ancora per due giorni,  iscriversi alla cena mandando una mail a questo indirizzo: cenainbiancotaranto@gmail.com.  La serata in programma sarà piena di sorprese grazie ad alcuni premi messi in palio dai commercianti di Taranto che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa. Come ogni grande evento che si rispetti, alla “Cena in Bianco “di Taranto non mancheranno nemmeno gli sponsor che sono l’Ance, Associazione nazionale costruttori edili ed Interfidi  che contribuiranno alle spese di organizzazione. La parola d’ordine alla fine dell’evento sarà “pulizia”, tutto lo spazio occupato per la cena dovrà tornare ad essere pulito come era prima. L’evento non sarà solamente una serata all’insegna della convivialità ma soprattutto della solidarietà. Quest’anno nei salvadanai bianchi si potranno raccogliere soldi in favore della “Abfo”, Associazione Benefica Fulvio Occhinegro.

 

 

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Lorenzo Costantino