Scandalo a Bari, al pediatrico la notte non c’è il neurologo, i piccoli costretti a traslocare al Policlinico

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Giustina D’Amelio, direttrice sanitaria del Policlinico di Bari, ha inviato lo scorso 23 novembre una circolare al pronto soccorso del Giovanni XXIII e al direttore del reparto di Neuroscienze dell’Ospedale Policlinico di Bari, Francesco Federico.

La circolare di soli tre giorni fa recitava quanto segue: “Stante la verificata impossibilità di garantire la Pronta disponibilità notturna in data odierna dei Dirigenti medici neurologi della Uo di Neurologia pediatrica, si comunica che eventuali casi di pazienti afferenti al pronto soccorso pediatrico, caratterizzati da assoluta urgenza, dopo la necessaria stabilizzazione siano avviati, con ambulanza, alla Uo del Policlinico per la consulenza/consulto del dirigente medico neurologo di guardia, previo contatto telefonico”.

La direttrice sanitaria del Policlinico di Bari ha voluto rendere noto che la presenza del neurologo all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII è garantita solo per 20 notti al mese.

Giustina D’Amelio ha così spiegato il gravissimo problema: “Durante la notte abbiamo, 10 giorni al mese, carenza di “pronto disponibili abili”. Quindi, c’è una difficoltà che stiamo risolvendo con delle assunzioni, già effettuate, in mobilità e con concorso. Nel frattempo, il modello organizzativo prevede che, qualora ci sia un’urgenza di pronto soccorso, dopo la stabilizzazione, ci sia la possibilità di trasferire il paziente per il perfezionamento diagnostico. Ma stiamo cercando di fare i salti mortali perché il rischio non si verifichi”.