Puglia, giovane rapinatrice ruba in uno store capi di abbigliamento e per scappare morde un vigilante

 

E’ stata dichiarata in arresto per rapina dai poliziotti della sezione volanti di Brindisi, e assegnata alla custodia cautelare presso il suo domicilio su decisione del pm di turno, la taccheggiatrice brindisina che sabato sera ha ferito lievemente una vigilante che l’aveva raggiunta, dopo aver scoperto un furto di capi di abbigliamento nello store Oviesse che si trova nel centro commerciale Brin Park, al quartiere Sant’Elia. Si tratta di Majra Altavilla di 23 anni, con numerosi precedenti specifici.

 

La Altavilla era stata arrestata anche il 3 settembre scorso sempre dalla polizia ma a Lecce, dopo una spedizione al grande magazzino Coin, dove assieme ad un altro brindisino di 20 anni e a due minorenni aveva trafugato – secondo le accuse – poco meno di mille euro in confezioni di profumi. Anche in quella circostanza aveva opposto resistenza all’arresto mentre tentata di “liberare” i due minorenni bloccati prima di lei dal personale di sorveglianza della Coin e dagli equipaggi della Sezione volanti.

 

In quella circostanza Majra Altavilla, aveva cercato di colpire una poliziotta con uno schiaffo. Il gip di Lecce decise tuttavia all’atto di convalida dell’arresto di disporre la remissione in libertà della donna ma con obbligo di firma. La Altavilla peraltro era stata colpita in precedenza da foglio di via del questore del capoluogo salentino, con obbligo di non tornare a Lecce per tre anni proprio in seguito ad analoghi episodi.

 

Majra Altavilla ieri sera era stata notata da una vigilante in servizio al Brin Park, mentre si aggirava tra i capi di  abbigliamento in esposizione sugli appendiabiti nel negozio della Oviesse. Ma aveva ignorato l’intimazione della guardia giurata, che era riuscita a raggiungerla mentre si allontanava a piedi. Anzi, ha fatto di più: si è sottratta al controllo prendendo a morsi la vigilante e riprendendo la fuga.

 

La guardia giurata (che più tardi si è fatta medicare al pronto soccorso del vicino ospedale Perrino), però non ha desistito e, mentre veniva segnalata la situazione alla polizia, ha seguito Majra Altavilla sino ad un supermercato dove la taccheggiatrice è stata fermata dall’equipaggio di una volante della questura.

 

Poco più tardi la brindisina (che risiede al quartiere Sant’Elia) è stata dichiarata in arresto per rapina dagli operatori della Sezione volanti diretti dal vicequestore Alberto D’Alessandro, essendosi garantita la fuga con una azione violenta nei confronti della vigilante che la stava fermando. Era in possesso di un cacciavite, mentre i dispostivi antitaccheggio rimossi sono stati recuperati tra gli scaffali dove si aggirava la donna.