Incidente stradale, muore bimba: indagati per omicidio sia il pirata che il papà

 

Il padre della bimba, invece, dovrà rispondere di omicidio colposo: la sua auto non aveva il seggiolino né la revisione.

Aurora, di 14 mesi, si trovava a bordo dell’auto dei suoi genitori quando è rimasta coinvolta in un incidente con un’altra auto a Cantù, nel Comasco. La bimba, che si trovava in braccio alla madre 26enne, è andata in arresto cardiaco. Trasportata all’ospedale Sant’anna con l’elicottero del 118 in condizione disperate, la piccola non ce l’ha fatta.

L’uomo alla guida dell’auto che si è schiantata contro quella su cui si trovava Aurora è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio stradale. L’automobilista, che è rimasto illeso nell’impatto, è stato sottoposto a controlli ed è risultato positivo all’alcol test. Il valore di alcol nel sangue era superiore di oltre due volte a quello consentito dalla legge.

Domani mattina, davanti al gip di Como, si terrà l’udienza per la convalida dell’arresto dell’operaio 34enne, accusato di omicidio stradale, aggravato dalla guida in stato d’ebbrezza. Nei suoi confronti il pm Antonio Nalesso ha chiesto la custodia cautelare in carcere.

Anche il padre della bambina, un 28enne, è indagato a piede libero perché a bordo della vettura non c’era il seggiolino previsto dalla legge. L’uomo, che nell’incidente ha riportato la frattura di un ginocchio e un trauma cranico, dovrà rispondere di omicidio colposo.

La madre di Aurora ha riportato diverse contusioni non gravi. Gli inquirenti hanno riferito che l’auto della famiglia è stata sottoposta a fermo amministrativo, perché non era stata sottoposta a revisione e quindi non avrebbe potuto circolare.