Tragedia immane, incidente sulla 231, 4 morti e un ferito grave erano diretti a Bari a San Nicola

La gita programmata e desiderata che si è trasformata in tragedia. Il bilancio è di 4 morti e un ferito grave, l’ennesimo incidente stradale sulla ex provinciale 231 all’altezza di Corato. Erano diretti a Bari per le celebrazioni in onore di san Nicola, un gruppo parrocchiale di Andria che si era diviso in tre auto, la Fiat Idea a bordo della quale viaggiavano 5 persone è improvvisamente diventata una trappola di lamiere, finita per cause che sono ancora da accertare all’interno di una villa dopo aver sfondato le inferriate e dopo essersi ribaltata più volte.

Dai primi accertamenti sembra che la vettura sia stata tamponata da una Audi A6 che procedeva nella stessa direzione, non è chiaro se il conducente fosse o meno in fase di sorpasso. Sono morti sul colpo Emanuele Fasciano, 52 anni, l’uomo che era alla guida della Fiat, Antonio Lorusso, di 45, la moglie Maria Visitato, di 44, e Michele Tatolo di 43. Nella macchina viaggiava anche la moglie del conducente, una donna di 48 anni, ricoverata in gravi condizioni all’ospedale “Bonomo”.

Inutile ogni tentativo di soccorso da parte degli operatori del 118 intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco e alle guardie giurate della Metronotte di Ruvo di Puglia. I rilievi della polizia stradale dovranno accertare l’esatta dinamica dell’incidente su una strada già teatro in

passato di altre tragedie. I corpi delle 4 vittime sono stati trasferiti all’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, non si esclude che possa essere disposta l’autopsia da parte del magistrato. La notizia ha destato sconcerto e dolore nella città di Andria, soprattutto nella comunità della chiesa di San Nicola di Myra: il parroco don Claudio Stillavato ha ricevuto la telefonata di vicinanza e cordoglio del vescovo monsignor Luigi Mansi.