Puglia, tentano di rapinare il supermarket ma i clienti li mettono in fuga

Hanno praticamente rischiato il linciaggio i due rapinatori che ieri alle 19.45 hanno fatto irruzione armati di pistola e travisati da passamontagna  all’interno del supermercato Despar di Cannole.

Nonoappena i due sono entrati in azione, però, alcuni avventori si sono scagliati in massa contro di loro, che capita la maleparata si sono dati alla precipitosa fuga a bordo di una fiat 500.
Ma i guai per i due non sono finiti: nei pressi dell’esercizio commerciale si trovava a passare, libero dal servizio, un brigadiere dei Carabinieri effettivo all’Aliquota Radiomobile di Maglie, il quale dopo aver contattato i colleghi della Stazione di Bagnolo del Salento e dell’Aliquota Operativa di Maglie, si poneva immediatamente all’inseguimento della 500 a bordo della propria autovettura.  In pochissimi minuti è stato attuato un dispositivo Arma che ha consentito di bloccare i malviventi poco dopo a Serrano, lungo la sp Martano Otranto.

Durante la Fuga i due hanno tentato di disfarsi delle armi gettandole dall’auto in corsa, ma sono state prontamente recuperate dai militari. I due fermati hanno immediatamente ammesso le loro responsabilità e sono stati accompagnati presso la Stazione di Bagnolo del Salento per le operazioni relative all’arresto. Nel corso delle indagini è emerso che l’autovettura utilizzata dai due era stata rubata quella stessa mattina a Martano ai danni di un 64enne del posto, mentre le armi, successivamente analizzate dai Carabinieri, sono risultate essere una pistola a salve del tipo scacciacani priva di tappo rosso, mentre l’altra una calibro 9×21 perfettamente funzionante con matricola abrasa e caricatore inserito contenente 5 proiettili del medesimo calibro.
Pertanto Walter Calò, classe ’81 di Zollino, e Andrea Costantini, classe ’83 di Martano, sono stati tratti i arresto con l’accusa di tentata rapina in concorso, furto aggravato, porto illegale di armi da sparo e detenzione di arma di clandestina. I due al termine delle formalità di rito sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Lecce. Merita senza dubbio un plauso la collaborazione della cittadinanza con le forze dell’ordine ed il senso civico che sono stati determinanti per assicurare alla giustizia i due balordi ed evitare il peggio.
Anche il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Lecce, Colonnello Giampaolo Zanchi, si è complimentato personalmente con i militari intervenuti, evidenziando la prontezza e la determinazione manifestata nell’operazione.