Puglia raptus di follia, un uomo in caserma prende a calci e pugni un carabiniere

Due aggressioni in poche ore ai danni di pubblici ufficiali, finiscono in ospedale due agenti della polizia municipale ed un carabiniere del Comando Provinciale di Brindisi.

Si tratta di due episodi distinti ma che vedono come vittime tre pubblici ufficiali. Il primo episodio è accaduto nella Stazione di Brindisi Centro nella tarda mattinata di giovedì. Un uomo, Luca Provenzano, 35 anni, già noto alle forze dell’ordine, di Parabita (Lecce), è entrato nella Stazione dei carabinieri e ha chiesto informazioni al militare che era in servizio in portineria.

Mentre il carabiniere cercava di rispondere l’uomo, in preda ad un raptus, si è scagliato contro e lo ha aggredito al volto sferrando un pugno. Il militare ha tentato di respingerlo ma il 35enne, non contento, ha cominciato a tirare calci. Solo l’arrivo di un gruppo di carabinieri che avevano appena finito le prove per la manifestazione del 2 giugno ha interrotto la violenta aggressione. L’uomo alla vista dei militari se l’è data a gambe fuggendo a piedi per le vie del centro storico. Ne è nato un inseguimento. I carabinieri poco dopo hanno raggiunto e arrestato l’uomo che, condotto in caserma, non ha saputo dare una spiegazione all’aggressione nei confronti del militare che tra l’altro non gli aveva neppure chiesto di identificarsi ma stava semplicemente rispondendo alla sua richiesta di informazioni