Puglia Statale 16 ennesimo duello tra carabinieri e criminalità, fuga e schianto, arrestato un uomo. Ora è caccia al complice

Statale 16 scenario dell’ennesimo “duello” tra forze dell’ordine e criminalità. È finita male la fuga di due cugini che con l’auto (un’Alfa 147) sono andati a schiantarsi contro un pilone ai margini della strada. Uno dei due, un giovane avellinese, si è dileguato tra le campagne circostanti, mentre B.L., che era alla guida dell’auto, è stato fermato a poche decine di metri dal luogo dell’incidente ed arrestato al termine di una violenta colluttazione.

I due sono finiti nel mirino dei militari proprio per la loro auto. Da tempo in quella zona del Foggiano due individui a bordo di una Alfa 147 nera, compiono rapine ed estorsioni. In particolare lungo la Statale 16 bis.

Quando i carabinieri si sono avvicinati alla vettura i due cugini sono immediatamente scappati, nel vano tentativo di sottrarsi alle forze dell’ordine. Hanno raggiunto prima il centro abitato di Cerignola, sempre con le pattuglie all’inseguimento con le sirene spiegate. Poi di nuovo sulla Statale, nella direzione opposta, verso San Ferdinando di Puglia. Ma proprio in quel territorio, poco prima di imboccare le strade del centro, sono finiti per la velocità elevata contro un palo.

Il 45enne di Sarno, B.L., arrestato in flagranza di reato, è stato processato per direttissima dal giudice monocratico del tribunale di Foggia. L’imputato è stato assistito dall’avvocato Rolando Iorio. Nei suoi confronti le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. È stato condannato a sei mesi di reclusione e rimesso in libertà.