Raffaele Sollecito e Massimo Bossetti, “Si è tutto vero” . La notizia assurda e inaspettata

Raffaele Sollecito scrive una dedica nel suo libro a Massimo Giuseppe Bossetti, l’uomo condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio.

A confermare tutto al Corriere della Sera è lo stesso Sollecito, assolto definitivamente in Cassazione dall’accusa di aver partecipato all’omicidio di Meredith Kercher: Sollecito ha trascorso quattro anni di carcere.

“Sì, ho fatto una dedica a Massimo Bossetti su una copia del mio libro”, ha fatto sapere Sollecito. Il libro in questione è “Un passo fuori dalla notte”, e alla presentazione a Todi era presente anche Claudio Salvagni, l’avvocato che assiste Bossetti.

Salvagni ha comprato due copie del libro in cui Sollecito racconta tutta la sua vicenda processuale e non solo. Poi quando Sollecito ha saputo che una era per Bossetti, ha chiesto di potergli scrivere una breve dedica.

“Era presente anche il dottor Raffaele Sollecito – conferma il legale – Al termine del convegno ho acquistato due copie del suo libro, una per me e una per Massimo. Abbiamo chiacchierato, gli ho detto per chi era la seconda copia, allora lui ha voluto scrivergli la dedica”.

Ignoto il contenuto della dedica: “E’ una questione privata” dice l’avvocato.

Ad unire Sollecito a Bossetti è proprio il carcere: il secondo, infatti, è detenuto da tre anni. Per i quattro anni passati dietro le sbarre Sollecito aveva chiesto un risarcimento da mezzo milione di euro per ingiusta detenzione. Ma i giudici hanno detto no.