“Siringhe infette nelle erogatrici di benzina”: panico sul web, ma la realtà è un’altra

 

«Attenzione, da qualche tempo c’è chi si diverte a inserire siringhe infette di sangue di sieropositivi nelle pistole erogatrici di carburante in alcune stazioni di servizio». Questo annuncio, decisamente allarmistico e preoccupante, è diventato piuttosto virale sui social negli ultimi giorni. Ma cosa c’è di vero?

 

La risposta arriva dal portale di ‘debunking’ Bufale.net; tanto per cambiare, parecchie persone sono cadute nel tranello di un allarme totalmente infondato e generato solo per creare psicosi e stigmatizzare le persone affette da malattie gravi come l’HIV. Il primo post in lingua italiana, diffuso sui social, sostiene che i primi casi siano avvenuti in provincia di Verona. Eppure, se questi gravi casi fossero reali, ci sarebbero stati annunci da parte delle autorità per mettere in guardia i cittadini. Niente di tutto questo è mai avvenuto.