Canone rai in bolletta elettrica: ultime novità possibile nuova misura esecutivo Renzi

L’idea di far pagare il canone Rai a tutti coloro che hanno una bolletta elettrica intestata non è del tutto tramontata nell’esecutivo Renzi anzi.

Ieri è stato il giorno dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del taglio irpef che consentirà a seimilionicinquecento lavoratori di ricevere a partire dall’inizi di maggio un bonus mensile di 80 euro.

Ma nel Consiglio dei Ministri, oltre dell’irpef, si è parlato anche della possibilità di collegare la riscossione del canone rai alla bolletta per la fornitura elettrica ad uso domestico.

Il motivo  per il quale l’esecutivo Renzi punta decisamente a questo nuovo tipo di riscossione del canone rai  è molto semplice: evitare il mancato pagamento della tassa più odiata dagli italiani.

Il canone Rai scade il 31 gennaio di ogni anno ed in molti sono i titolari di apparecchi televisivi che eludono il pagamento della tassa.

Per l’agenzia dell’entrate, inoltre, è difficile riuscire a sapere a chi è il possessore dell’apparecchio televisivo e quindi da chi è effettivamente dovuto il canone.

Ieri il sottosegretario Delrio ha dichiarato, durante la trasmissione Otto e mezzo su la7, che è intenzione dell’esecutivo Renzi proseguire l’idea di abbinare alla bolletta dell’energia elettrica il canone Rai in modo da rendere quasi impossibile elusione del pagamento della tassa sugli apparecchi televisivi.

Si ricorda che il canone Rai è dovuto da tutti i possessori delle televisioni anche se non di ultima generazione ed anche se non utilizzati.

Sono esentati dal pagamento del canone Rai al momento coloro che hanno compiuto il settantacinquesimo anno di età ed anno un reddito annuo non superiore a 6.713,98 pari ad rendita mensile di  euro 516,46.

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Lorenzo Costantino