Puglia, rischio nubifragi da lunedì mattina, clima autunnale e temperature in forte calo

Il rischio nubifragi permarrà sull’Italia per le prossime 24 ore. La situazione è particolarmente critica tra Lazio e Toscana, con l’alluvione di Livorno e il nubifragio di Roma, che ha costretto, tra l’altro a posticipare la gara di calcio Lazio-Milan. Sulla capitale caduti fino a oltre 80mm di pioggia in poche ore, oltre 100mm sul litorale, con allagamenti e disagi.

Forti piogge anche sul Nordest. “Il fronte ha scavato una bassa pressione sul Tirreno, in movimento progressivo verso Sudest”, spiega il meteorologo di 3bmeteo.com, Edoardo Ferrara. “Oggi la perturbazione affonderà sul basso Tirreno. Ancora piogge e temporali anche di forte intensità attesi su Nordest, regioni del Centro, specie Toscana, Umbria, Lazio”, avverte Ferrara, “in posizione più marginale invece il Nordovest sebbene con ancora piogge possibili specie in Lombardia. Nel frattempo deciso peggioramento anche sulla Campania con rovesci e temporali anche forti a partire dai settori settentrionali e in lenta evoluzione verso Sud: attenzione, rischio nubifragi e allagamenti anche su questa regione. Tra tarda serata e in nottata attesa una passata temporalesca sulla Sicilia: pure qui rischio fenomeni localmente molto intensi”.

Tra mattina e primo pomeriggio di lunedì, sottolinea 3Bmeteo attesa una ondata di piogge e temporali anche forti questa volta al Sud peninsulare, con rischio locali allagamenti e nubifragi tra Campania, Calabria, Basilicata, Molise, Puglia; migliora sulla Sicilia. Ancora piogge anche al Centro, questa volta in modo particolare sul versante adriatico e residue al Nordest. Poco o nulla sul Nordovest. Temperature in calo al Sud con clima più autunnale. Ventoso con mari fino a mossi o molto mossi, anche agitati al largo. “Martedì nuovo impulso instabile atteso al Nord, specie Nordest con ulteriori acquazzoni sparsi, qualche piovasco residuo sulle tirreniche. Da mercoledì pressione in rialzo e tempo in generale miglioramento, con sole prevalente e al più qualche precipitazione sulle Alpi di confine, adriatiche”, concludono gli esperti di 3bmeteo.com.