Puglia, operatore del 118 brutalmente aggredito con calci e pugni dai genitori di una ragazza ferita
Un nuovo gravissimo episodio di violenza è avvenuto contro un operatore del 118. Intorno alle 13 è stata investita una ragazzina di 13 anni.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 che hanno prestato le prime cure alla ragazza. A scatenare le ire dei genitori della 13enne sarebbe stato il mancato immediato trasporto in ospedale della propria figlia.
Una dottoressa è stata aggredita verbalmente mentre un operatore sanitario è stato oggetto di gravissimi insulti e poi picchiato selvaggiamente con calci e pugni al capo.
L’operatore è stato medicato al pronto soccorso. L’uomo ha riportato alcune contusioni multiple e un trauma cranico.
Il direttore del 118 di Taranto, dottor Mario Balzanelli, ha così fermamente condannato l’episodio: “Quello che è accaduto è gravissimo. Il nostro operatore è stato picchiato selvaggiamente e colpito in punti potenzialmente vitali solo per aver fatto il proprio dovere. Non ho parole. Interveniamo per salvare delle vite e veniamo trattati in modo così bestiale. Quanto si è verificato oggi è davvero allucinante”.