Auto in panne dopo rifornimento di carburante per gasolio miscelato male, la psicosi collettiva sui social colpisce anche a Bari

Sembrano siano numerosissime le auto che dopo aver fatto rifornimento di gasolio si sarebbero fermate. I danni al veicolo sembra oscillano tra i 200 ai 2.000 euro ed in particolare, il gasolio miscelato male, provocherebbe problemi e danni agli iniettori.

Sono parecchi i casi denunciati in tutta la Puglia. I primi a Taranto a Lecce, nelle ultime ore si hanno notizie di danni anche ad auto a Brindisi e Bari.

L’Eni ha subito smentito che ci possano essere problemi con il gasolio proveniente dalle proprie raffinerie: “Il gasolio spedito dalla raffineria di Taranto rispetta tutti i requisiti di qualità previsti, per cui si esclude categoricamente che le presunte anomalie possano essere imputabili alla raffineria. Sono tuttora in corso  approfondimenti sulla catena di distribuzione a valle per accertare le cause dei disservizi subiti».

Anche Carburanti 3.0 la società che gestisce i vari distributori con il marchio Coop ha diramato il seguente comunicato:

“Carburanti 3.0, società controllata da Coop Alleanza 3.0, desidera esprimere la propria posizione in merito al tema della qualità del gasolio che in questi ultimi giorni è particolarmente dibattuta in Puglia.

Carburanti 3.0 acquista i prodotti da primarie compagnie del settore petrolifero e afferma che i carburanti erogati negli impianti a marchio Coop siti in Puglia – Foggia, Bari Pasteur, Brindisi, Taranto, Surbo (Le), Cavallino (Le) –  presentano standard di qualità e sicurezza superiori a quelli fissati per legge.

Proprio a tutela dei consumatori, a fronte delle prime segnalazioni dei clienti, Carburanti 3.0 si è tempestivamente attivata con verifiche sugli impianti, sia condotte dalla stessa società sia, come nel caso di Brindisi, da AmSpec Italia – primaria società indipendente nel settore Ispettivo Petrolifero/Petrolchimico che svolge da oltre 30 anni questa attività in ambito nazionale ed internazionale – che conduce anche periodiche verifiche sulla qualità dei carburanti erogati e dove il riscontro è stato che i carburanti sono conformi alla normativa.

Al momento non è emersa alcuna anomalia, né all’impianti né tanto meno al carburante erogato; inoltre i controlli condotti dalla Guardia di Finanza negli ultimi giorni sugli impianti di Brindisi e Surbo hanno assicurato l’assenza di acqua nel carburante.

A questo si aggiunge che negli impianti sono presenti dei sistemi di sicurezza che garantiscono il blocco totale delle erogazioni in automatico nel caso in cui venga rilevata acqua in cisterna.

Inoltre Carburanti 3.0 si è dotata di un Capitolato Tecnico Qualitativo sulla gestione, controllo e verifica qualitativa dei carburanti distribuiti nelle proprie stazioni di rifornimento, effettuando anche ispezioni giornaliere sulle eventuali infiltrazioni di acqua nelle cisterne interrate, attraverso l’utilizzo di sonde automatiche e/o controlli manuali, e inoltre gli erogatori sono dotati di filtri che impediscono il passaggio di impurità nel serbatoio delle auto.

Si può dunque affermare che, in tutte le fasi, dal ricevimento alla distribuzione, il prodotto è monitorato dal nostro personale qualificato sull’impianto, in modo da allarmare il controllo qualità nel caso in cui si dovesse evidenziare l’insorgenza di una qualsivoglia problematica”.