Dal giudice per la consensuale, marito e moglie si picchiano davanti a tutti: “Mi hai tradito”

Botte da orbi ieri giovedì mattina in tribunale tra marito e moglie che dovevano separarsi legalmente. Lo scenario che si è presentato  alle persone che in quel momento affollavano il palazzo di giustizia ha riportato alla memoria il film “La guerra dei Roses”.

Moglie e marito, lei 45 anni, lui qualche anno di più, tutti e due di Frosinone, che si erano recati davanti al giudice per una “consensuale” se le sono date di santa ragione. Tanto che il giudice è stato costretto a cacciarli fuori dall’aula. Ma la coppia incurante di quel duro rimprovero da parte del magistrato ha continuato ad accapigliarsi ed a insultarsi per tutto il tempo. Gli avvocati di parte più volte hanno tentato di sedare gli animi senza riuscirci.

Uno rimproverava alla moglie di aver fatto in modo in modo che lui non potesse vedere i figli. L’altra di rimando rinfacciava all’uomo il suo tradimento. In fondo se tra i due il matrimonio era finito la colpa era soltanto del marito che si era innamorato di un’altra donna. Lei una casalinga e madre di tre figli di un’età compresa tra i quindici e i dieci anni non  era riuscita proprio a metaboilizzare quel “trattamento” da parte del coniuge.