“Non ci hai dato la precedenza”: scendono dall’auto e lo pestano davanti al figlio di 10 anni

 

Lo hanno picchiato davanti al figlio di dieci anni, minacciandolo anche di morte. Tutto per un banale litigio nato da una precedenza non data. Per questa vicenda risalente a novembre, la Polizia di Matera ha arrestato tre uomini del posto, censurati. Lo riferisce AdnKronos. L’accusa è di violenza privata e lesioni dolose.

Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza firmata dal gip di Matera su richiesta della Procura. I dettagli sono stati esposti in una conferenza stampa in Questura dal portavoce Luisa Fasano e dal capo della Squadra Mobile Fulvio Manco.

Il 28 novembre scorso, nel pomeriggio, la vittima era in auto con il figlio nella trafficata via Lucana, nel centro di Matera. E’ stato raggiunto a suon di clacson da un’altra auto da cui sono scesi tre uomini che lo hanno aggredito a calci e pugni perché, secondo loro, non avrebbe dato la precedenza e gli hanno spaccato gli occhiali. Uno dei tre lo ha anche minacciato di morte. Vedendo tutta questa violenza il bambino è scoppiato a piangere.

Poco dopo la vittima è stata medicata al pronto soccorso, con prognosi di dieci giorni per trauma cranico minore e contusioni in altre parti del corpo. Grazie ad attività tecniche ed all’osservazione delle immagini di videosorveglianza, i poliziotti hanno identificato i responsabili dell’aggressione. I reati sono contestati con le aggravanti dei futili motivi, del numero plurimo degli aggressori e della violenza commessa alla presenza di un minore. A uno dei tre fermati, già detenuto, l’ordinanza è stata notificata in carcere mentre gli altri due sono stati rintracciati a Cuneo e Genova, dove lavorano, grazie alla collaborazione con le locali Squadre Mobili.