Fabrizio Corona, chiesto il ritorno in carcere le motivazioni

Nuovi guai per Fabrizio Corona. Durante un udienza davanti al tribunale di sorveglianza, il sostituto pg Antonio Lamanna ha chiesto di togliere l’affidamento terapeutico all’ex agente fotografico e di farlo tornare in carcere. Alla seduta era presente anche lo stesso Corona. Secondo il Pg nei giorni scorsi Corona avrebbe diffamato il magistrato Maria Pia Gualtieri fuori dall’aula del processo d’appello sui contanti nel controsoffitto dicendo “Non ha capito un cazz*o”.

La frase è stata pronunciata lo scorso 5 giugno davanti alle telecamere alla fine dell’udienza di appello per per gli oltre 2,6 milioni di euro in contanti, trovati in parte in un controsoffitto e in parte in Austria (in primo grado l’accusa principale di intestazione fittizia è caduta); udienza durante la quale la pg aveva chiesto di portare la condanna a 2 anni e 9 mesi.

Non solo. Lamanna ha ricordato anche che non appena aveva ottenuto l’affidamento Corona aveva pubblicato foto e video sui social (in quel periodo non poteva ancora farlo) ed era uscito di casa per andare in palestra (mentre poteva allontanarsi solo per curarsi). Gli avvocati di Corona, Ivano Chiesa e Luca Siriotti, hanno insistito nella richiesta di confermare l’affidamento allo stato provvisorio.

Nei prossimi giorni il tribunale di sorveglianza depositerà la decisione: deciderà se confermare o meno l’affidamento terapeutico.