Le diagnosticano una gravissima forma di leucemia ma invece è solo malata di jet lag, per i medici aveva poche settimane di vita

Ha scoperto di avere la leucemia dopo una diagnosi errata: l’odissea di una 34enne inglese è iniziata quando i medici le hanno detto che soffriva di jet lag. La realtà, però, era diversa e ben più drammatica: aveva una leucemia e ha rischiato la vita.

Claire Daly ha 34 anni e ha ricevuto una diagnosi infausta: poche settimane di vita a causa di una gravissima forma di leucemia.

La donna aveva già fatto ricorso a una consulenza medica sul suo caso, ma le era stato detto che soffriva semplicemente di jet lag, dopo un volo dal Regno Unito alla Florida.

I sintomi sempre più compromettenti a carico degli arti inferiori l’hanno resa quasi incapace di camminare.

Per questo si è recata in ospedale, per sottoporsi a una serie di accertamenti. La risposta dalle analisi è stata sconvolgente: si trattava di leucemia mieloide acuta.

La 34enne ha iniziato immediatamente la chemioterapia, ma all’orizzonte si è profilata la necessità di un trapianto di midollo. 7 mesi dopo la scoperta, è stata trovata una donatrice che le ha salvato la vita.