Lasciata dal suo uomo si vendica perseguitando la nuova compagna travestendosi da catwoman

Ferita da una relazione finita male, pensa bene di mettere in atto una vendetta trasversale.

Iniziando a perseguitare non il suo ex, bensì la sua nuova compagna. In poco più di un anno, la donna sarebbe stata bersagliata da telefonate anonime e atti vandalici inflitti alla sua abitazione di Sirolo e all’auto.

La spirale di atti persecutori è finita venerdì sera, quando la stalker (una 52enne residente a Camerano) è stata arrestata dalla Squadra Mobile dorica. Aveva appena distrutto un tergicristallo e uno specchietto della vettura della rivale.

«L’arresto è una liberazione» avrebbe sussurrato agli investigatori del vice questore Carlo Pinto prima di trascorrere tre giorni ai domiciliari. Il gip, ieri mattina, ha convalidato l’arresto per stalking e disposto sia il divieto di avvicinamento alla vittima, che l’obbligo di dimora a Camerano.

In tutto la procura contesta alla 52enne (un’impiegata pubblica come la sua concorrente, entrambe al lavoro in due differenti uffici di Ancona) 21 episodi di danneggiamento. Per attuarli, la stalker si sarebbe sempre vestita allo stesso modo.

Indossando un soprabito nero e lungo fino alle ginocchia, con il cappuccio calato sulla testa. Una sorta di costume di scena, modello catwoman, per camuffare le sue azioni.