Finge di essere stato rapito per giustificare alla ragazza dove era nelle ultime 24 ore

Un ragazzo di Brooklyn è stato denunciato per simulazione di reato, in seguito al suo tentativo di fare credere di essere stato vittima di un rapimento.

Rahmel Wallace Pettway è stato trovato dai passanti legato e con dello scotch da pacchi sulla bocca.

Ma c’era qualcosa che non convinceva: i nodi non sembravano proprio impossibili da sciogliere, e lo scotch era ancora legato al rotolo, che penzolava attaccato malamente.

Il trentaquattrenne ha prima raccontato alla polizia di non ricordarsi cosa fosse accaduto, poi che due uomini su un furgoncino azzurro lo avevano rapito.

Ma la polizia non era convinta della sua versione dei fatti, che appariva avere molti buchi. Alla fine, Rahmel ha confessato, spiegando che nelle ultime 24 ore non aveva risposto alle telefonate della fidanzata, e adesso aveva paura delle conseguenze e delle spiegazioni che avrebbe dovuto dare per io suo comportamento.

“È stato un perfetto idiota” ha commentato un portavoce della polizia: “è stato un tentativo patetico di gettarle fumo negli occhi”, con una storia che peraltro difficilmente poteva reggere alle inevitabili indagini della polizia.