Donna si veste da Catwoman e perseguita la sua rivale in amore, agiva solo la notte

Una donna di 52 anni di Numana, in provincia di Ancona,  è stata arrestata perché si aggirava con fare sospetto indossando un costume da Catwoman.

La donna, una volta giunta la sera di un giorno qualunque, ha deciso di indossare i panni della famosa eroina dei fumetti per poi uscire di casa e andare a cercare una persona in particolare: la sua rivale in amore.

Vestita come nella migliore festa di Carnevale si è avvicinata all’automobile della sua vittima per danneggiarla, ma quando non è riuscita a sfogare tutta la sua rabbia contro la macchina ha iniziato a prendersela con qualsiasi cosa si è trovata davanti.

Oltre a tentare di danneggiare cose materiali appartenenti all’altra donna, la finta Catwoman ha iniziato a telefonarle in continuazione per poi riagganciare ogni volta che lei rispondeva, senza mai proferire parola. Una situazione quasi surreale, creata da una donna che ha evidentemente perso la testa per “amore”.

La donna, impiegata nella pubblica amministrazione, quando è stata fermata dalla Squadra Mobile ha ammesso di aver perseguitato una sua coetanea a causa della rivalità in amore. Il problema è che la vittima di questi atti vandalici e di stalking ha smentito categoricamente di essere sua rivale, anzi, insieme al suo compagno ha perfino dichiarato di non conoscere affatto la 52enne. Eppure la donna si è addirittura vestita da Catwoman per lei.

La situazione è un po’ strana, e non solo per il travestimento, perché nonostante la vittima continui a negare di conoscere la donna c’è da dire che quest’ultima era a conoscenza di ogni sua abitudine nel minimo dettaglio. La stalker era da Dicembre 2017 che perseguitava la donna e diverse volte si è fatta trovare davanti all’abitazione che condivide con il compagno oppure sul posto di lavoro.

Da perfetta supereroina, però, agiva solo ed esclusivamente nelle ore serali. I suoi turni da Catwoman iniziavano alle 21.30 circa e terminavano intorno alle 23.00. Si copriva con un giaccone scuro con tanto di cappuccio calato sulla testa, in modo da farsi vedere il meno possibile e soprattutto per non essere riconosciuta.