Lego inventa il “Kit funerale”, l’intento è macabro, avvicinare i bimbi all’idea della morte

Alzi la mano chi non ha mai giocato con i mattoncini Lego. Inutile che vi nascondiate: ancora oggi – con la scusa di aiutare vostro nipote – non vedete l’ora di creare ambientazioni fantastiche con queste mitiche costruzioni. Attraverso i decenni, Lego ha rappresentato un modo sano e creativo di far divertire i bambini. Con questi giochi si stimola la loro fantasia e la loro creatività.

Nessuno ha mai messo in dubbio che sia preferibile regalare una scatola di costruzioni al proprio pargolo piuttosto che dargli in mano un tablet o uno smartphone. La cosa stupefacente dei Lego è che offrono possibilità illimitate. Nel corso del tempo l’azienda ha messo in commercio ogni genere di kit, dalla fattoria all’officina del meccanico, dal galeone dei pirati al castello delle principesse.

I simpatici personaggini Lego, con il loro sorriso stampato, sono stati medici, autisti, vigili del fuoco, astronauti e piloti. Avreste mai pensato che potessero diventare anche… becchini? Ebbene – udite udite – da oggi in poi ai vostri figli potrete comprare anche il “funeral kit” della Lego. Anche se non si tratta di un prodotto ufficiale, potrebbe entrare a buon diritto nella vostra collezione.

Florian Keusch è il portavoce del Bestattungsmuseum. Questo particolare museo si trova a Vienna e fa parte del cimitero della capitale austriaca. Potremmo paragonare questo luogo al più celebre Père-Lachaise di Parigi (dove si trovano tombe di personaggi famosi come quella di Jim Morrison). Si tratta infatti di un cimitero monumentale in cui sono sepolti artisti come Strauss e Mozart.