Riforma statali 2014: ultime notizie esonero intelligente, scivolo pensionistico, mobilità e esuberi

Sembra sempre più delinearsi la riforma della Pubblica Amministrazione che dovrebbe approdare in consiglio dei ministri il prossimo 13 giugno.

Uno degli scogli più duri da affrontare per il Ministro della P.A. Marianna  Madia è l’altissimo numero di esuberi che secondo il commissionario alla spending review , Cottarelli, si dovrebbero aggirare intorno alle 85.000 unità.


L’ultima idea trapelata per far fronte agli esuberi è l’esonero intelligente  che consiste nel permettere ai lavoratori e lavoratrici prossimi alla pensione di ricevere il 65% dello stipendio stando a casa con il versamento da parte dello stato dei contributi.

Il nuovo scivolo pensionistico sarebbe rivolto a tutti i lavoratori statali ai quali mancano solo cinque anni al raggiungimento della pensione e che sono costretti per recarsi a lavoro abitando in piccoli centri a lunghi spostamenti utilizzando il treno o la propria auto per raggiungere gli uffici dove prestano servizio.

In precedenza era stata già provato l’esonero dal servizio nella pubblica amministrazione ma con scarso successo essendo volontario e con una decurtazione dello stipendio altissima del 50%.

Un altro provvedimento che sembra prendere sempre più piede è di rintrodurre la mobilità cioè la possibilità che i lavoratori statali devono spostarsi obbligatoriamente da un ufficio dove ci sono degli esuberi ad un altro nel quale vi è penuria di personale.

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Lorenzo Costantino